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ELENA BARBALICH

Biografia

Elena Barbalich, veneziana, si laurea in Lettere all’Università di Ca’ Foscari con il massimo dei voti con una tesi sulla storia della rappresentazione dell’opera Aida di G. Verdi al Teatro alla Scala di Milano. Parallelamente segue un corso di recitazione al Teatro all’Avogaria di Venezia e approfondisce la sua formazione musicale con lo studio privato del pianoforte e del canto corale.

 

Comincia a lavorare nel campo del teatro lirico come aiuto regista collaborando con Giorgio Marini e Italo Nunziata nei maggiori teatri italiani quali la Fenice di Venezia, l’Arena di Verona, il Regio di Torino, il Carlo Felice di Genova, il Comunale di Bologna, il San Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo.

Nel 1998 esordisce nella regia con La Serva Padrona di G. B. Pergolesi, rappresentata a Milano al Castello Sforzesco e interpretata da Tiziana Fabbricini e dall’orchestra Verdi diretta da Manlio Benzi. 

 

Realizza numerose regie nel campo del repertorio contemporaneo quali Phonophonie di M. Kagel (prima rappresentazione italiana), di cui cura la scelta dei testi letterari per l'edizione discografica, e Die Rätsel von Mozart di M. Cardi, M. D’Amico, O. Neuwirth, F. Nieder e B. Olivero (prima rappresentazione assoluta), andata in scena nel febbraio del 1999 al Teatro delle Fondamenta Nuove di Venezia per la Fondazione Malipiero in collaborazione con il Teatro La Fenice. 

 

Sempre per il Teatro la Fenice, nel settembre del 2001, mette in scena Per Voce Preparata, spettacolo con musiche di Aperghis, Cage, Casale, Doati, Kagel, Pachini, Schnebel, che inaugura la riapertura del Teatro Malibran. A Parigi, all’Auditorium de la Cité des Arts, nel gennaio del 2000, rappresenta Recitations di Aperghis e cura la ripresa di Phonophonie di M. Kagel. Al Festival di Opera Barga  mette in scena Il Tribuno di M. Kagel, replicato al Festival di Tourcoing organizzato da Jean Claude Malgoire, in occasione del quale cura anche la ripresa di Die Rätsel von Mozart.

 

Nel 2005, per il Teatro San Carlo di Napoli, cura la regia della prima rappresentazione assoluta dell’opera Garibaldi en Sicile di Marcello Panni con la partecipazione di Luigi Ontani. 

 

Nel 2000, come regista, vince uno “Stipendium” della Richard Wagner Stipendienstiftung.

 

Nel campo del repertorio classico realizza diverse produzioni, collaborando quasi esclusivamente con lo scenografo costumista Tommaso Lagattolla, docente all'Accademia di Belle Arti di Bari. Nel 2003 cura la regia della Cavalleria rusticana di P. Mascagni e di Pagliacci di R. Leoncavallo al Teatro Verdi di Salerno e al Politeama di Catanzaro (dicembre 2003). Per gli stessi teatri, l’anno successivo, mette in scena Tosca, aprendo la stagione al Teatro Politeama di Catanzaro. Nel 2006, inaugura la stagione lirica di Salerno con il Macbeth di Verdi, allestimento acquistato dal Teatro São Carlos di Lisbona e ripreso in quel teatro nel 2007 e nel 2015. Nel settembre del 2008  riallestisce Macbeth a La Coruña, nel 2010 al Teatro Calderón di Valladolid e nel 2016 al Teatre Principal di Palma di Maiorca. Nel maggio 2007, cura la riedizione di Tosca per la Fondazione Petruzzelli di Bari con la direzione di Daniel Oren, ripresa nel 2009 per lo stesso teatro sotto la direzione di Renato Palumbo. Nel novembre del 2007, al Teatro Verdi di Sassari, crea la regia de Les Mamelles de Tirésias di Poulenc e de La Damoiselle élue di Debussy (prima rapprensentazione assoluta). Nel settembre 2010, per il Conservatorio Tito Schipa di Lecce, mette in scena Il matrimonio inaspettato di G. Paisiello e, nell'ottobre 2010, al Teatro Petruzzelli di Bari, La Traviata di Verdi. Nel 2011 cura la regia dell'opera Il cappello di paglia di Firenze di Nino Rota in una lunga tournée che coinvolge i teatri Sociale di Como, Ponchielli di Cremona, Opera Giocosa di Savona, Grande di Brescia, Fraschini di Pavia e Sociale di Rovigo, ripresa al Teatro Petruzzelli nel 2014 e nel 2018 al Teatro San Carlo di Napoli. Nell'ottobre 2012, riprende la regia di Tosca, inaugurando le stagioni dei Teatri di Brescia, Pavia e Cremona. Nel 2015, crea un nuovo allestimento de Le Nozze di Figaro di Mozart al Teatro Regio di Torino, trasmesse su Rai5, diffuse in 40 cinema francesi e replicate nel 2018 per la stessa fondazione. Sempre nel 2015 mette in scena Juditha Triumphans di Vivaldi al Teatro La Fenice di Venezia, trasmessa sulla rete televisiva France2. Nel 2017, crea la regia di Rigoletto di Verdi, rappresentata a Pavia e in tournée a Como, Brescia, Cremona, Bergamo e replicato, nel settembre 2018, all'Opéra de Toulon. Nel febbraio del 2019 realizza la messinscena del Sogno di Scipione di Mozart per il Teatro La Fenice in collaborazione con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e nell’ottobre dello stesso anno riprende per la settima volta Macbeth al Teatro Fraschini di Pavia e nei teatri del Circuito Lombardo sotto la direzione di Gianluigi Gelmetti.

    

Per il compositore veneziano Paolo Furlani scrive i libretti delle flash-opere Otòno Shirábe e Singin’in the brain da cui è stata tratta una suite, eseguita il 28 settembre 2009 alla Biennale Musica di Venezia.

 

Dal 2012 è docente di Regia all’Accademia di Belle Arti di Venezia.

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